È facile imbattersi nei meravigliosi terrazzamenti di origine araba che abitano l’isola. Il vento ha modellato la roccia, e la natura si è mostrata resiliente: per resistere al vento ha conosciuto forme nuove e dal 2014 Pantelleria è patrimonio Unesco per la pratica agricola della vite ad alberello.
La vite dello Zibibbo viene infatti chiamata “alberello pantesco” per il tronco che non supera mai i 10 cm. Per questo viene coltivata in conche profonde che proteggono la vite dal vento e dalle condizioni climatiche che caratterizzano l’isola. Da questo vitigno dalle forme particolari nascono il vino Zibibbo e il vino Passito. La terra vulcanica e la sua fertilità hanno regalato ai prodotti panteschi proprietà organolettiche uniche.
Il vino zibibbo DOC è un vino secco, aromatico, coltivato quasi esclusivamente sull’isola di Pantelleria.
Infine, dall’essiccazione dell’uva zibibbo, ricaviamo il famoso Passito, un vino dolce intenso, da meditazione, che vi lascerà in bocca il profumo e il gusto dell’uva lasciata maturare al sole.
La raccolta dell’uva? Avviene esclusivamente in maniera manuale secondo l’antica tradizione pantesca. Arrivando sull’isola verso metà Agosto possiamo seguire con i nostri occhi tutte le fasi di raccolta.